La gestione del bone loss acetabolare rappresenta una sfida nella revisione protesica d’anca. Lo scopo del nostro studio è valutare a breve e medio termine i risultati clinici e radiografici ottenuti con la tecnica del cup-on-cup nella gestione di bone loss acetabolari rilevanti. Sono stati analizzati retrospettivamente i dati clinici e radiografici relativi a 9 pazienti sottoposti a reimpianto con la tecnica del cup-on-cup tra il 2014 e il 2017 presso il nostro centro, analizzando le complicanze tra cui l’eventuale recidiva di infezione e la sopravvivenza dell’impianto. I risultati clinici e radiografici alla fine del follow-up (media di 35.3 mesi) sono stati ottimi, con una buona osteintegrazione, un recupero della biomeccanica articolare e 1 solo caso di recidiva di infezione trattata con terapia soppressiva e il 100% di sopravvivenza dell’impianto. Possiamo quindi concludere secondo la nostra esperienza che la tecnica del cup-on-cup è sicura ed efficace nei difetti acetabolari Paprosky IIIA e IIIB.