Conservative two-stage revision with primary components of infected total hip arthroplasty: An analysis of survival, clinical and radiographic outcomes

Autori
Giorgio Burastero, Mattia Alessio-Mazzola, Luca Cavagnaro, Francesco Chiarlone, Giuliana Carrega, Andrea Giorgio Capello, Stefano Lovisolo, Lamberto Felli
Rivista
Plos One
Anno
2020

La revisione protesica in due tempi, seppur considerata il gold standard per la gestione delle infezioni protesiche croniche, rappresenta un procedimento invasivo per il paziente e per i caregiver. Al fine di alleggerire il percorso di questi pazienti, si possono mettere in atto numerosi accorgimenti. Quando possibile, uno di questi è l’utilizzo di componenti di primo impianto al momento del reimpianto. Tale possibilità permette di ridurre i tempi chirurgici e le perdite ematiche intraoperatorie riducendo di conseguenza il rischio di nuove infezioni. Tale approccio, inoltre, permette di essere minimamente invasivi anche a livello osseo garantendo altre chance di revisione in caso di successive complicanze. Il lavoro clinico presentato analizza i risultati di una serie di pazienti trattati presso il nostro centro con componenti protesiche di primo impianto. Tale metodica, se ben indicata, fornisce eccellenti risultati a medio-lungo termine con un ottimo tasso di risoluzione dell’infezione.