L’infezione protesica di anca è una delle più temute complicanze a seguito dell’intervento. Nel caso in cui sia necessaria la rimozione dell’impianto originario, la revisione in due tempi rappresenta spesso il gold standard. Il lavoro proposto ha come obiettivo la valutazione di una coorte di pazienti operati per revisione in due tempi di protesi di anca in cui è stato utilizzato uno stelo non cementato di primo impianto al momento del reimpianto. I pazienti inclusi sono stati 84 con un follow-up medio superiore a 3 anni. Globalmente, i pazienti hanno avuto un netto miglioramento degli score clinici valutati con un tasso di sopravvivenza dell’impianto del 96,3%. L’utilizzo di uno stelo di primo impianto nel caso di revisione protesica di anca è una scelta sicura e affidabile a patto che siano rispettate le corrette indicazioni.