L’articolo propone il caso clinico di una donna di 69 anni che a causa di una scoliosi con significativo squilibrio sagittale e spondilolistesi L3-L4, è stata sottoposta a un’osteotomia di sottrazione del peduncolo di L4, seguita da strumentazione posteriore T10-ileo. Dopo un recupero post-operatorio regolare, 45 giorni dopo la dimissione ha sviluppato un dolore toracico posteriore acuto con paraplegia incompleta. è stata diagnosticata una spondilodiscite nel segmento giunzionale prossimale con invasione del canale spinale, con isolamento di Staphylococcus capitis. È stata eseguita una revisione chirurgica posteriore e decompressione, senza evidenza di infezione della strumentazione posteriore. Gli autori suggeriscono che la spondilodiscite potrebbe essere di origine ematogena e che i carichi biomeccanici e la conseguente iperemia al livello giunzionale prossimale potrebbero aumentare il rischio di infezione, anche se questa relazione non è ancora chiara. La complicazione dovrebbe essere presa in considerazione nelle chirurgie per la correzione delle deformità spinali.