Artroprotesi di Ginocchio

L’intervento di artroprotesi di ginocchio prevede la sostituzione chirurgica del femore distale e della tibia prossimale con protesi metalliche, associate a materiali plastici e/o ceramici. Quando necessario, si può includere anche la protesizzazione della rotula. Lo scopo principale di questa procedura è ripristinare un’articolazione stabile e funzionale, migliorando la capacità di movimento del paziente e alleviando il dolore, con conseguente miglioramento della qualità della vita.

Negli ultimi dieci anni, il numero di interventi di sostituzione protesica del ginocchio è aumentato significativamente, quasi eguagliando quello delle sostituzioni d’anca. Secondo il Registro Italiano Artroprotesi (RIAP), in Italia si effettuano circa 27.000 interventi di sostituzione primaria del ginocchio ogni anno.

Indicazioni e Tipologie di Protesi

Le principali indicazioni per l’intervento includono:

  • Artrosi primaria monocompartimentale o bicompartimentale
  • Artrosi secondaria o post-traumatica
  • Necrosi asettica del condilo femorale
  • Artrite settica del ginocchio
  • Insuccessi di osteotomie
  • Fratture
  • Tumori ossei

Oggi sono disponibili diversi tipi di protesi, adattabili alle varie esigenze funzionali dei pazienti e ai diversi scenari osseo-legamentosi. Per le protesi totali si distinguono in generale impianti con conservazione (Cruciate Retaining – CR) o sacrificio (Posterior Stabilized – PS) del legamento crociato posteriore, con ulteriori sottogruppi di inserti a seconda delle necessità del paziente e della tecnica di impianto adottata. Per situazioni più complesse o per revisioni protesiche si possono utilizzare impianti semivincolati o a cerniera.

In caso di artrosi localizzata a un solo comparto del ginocchio, si preferisce l’uso di protesi monocompartimentali femoro-tibiali o femoro-rotulea, mantenendo intatte le componenti legamentose e le superfici cartilaginee non affette da artrosi.

Recupero e Riabilitazione

L’artroprotesi consente un rapido recupero funzionale, con una veloce ripresa della deambulazione e il ripristino di una buona autonomia nei primi giorni post-operatori. Il protocollo del nostro centro prevede l’inizio della riabilitazione fisioterapica con personale specializzato il pomeriggio stesso dell’intervento o il primo giorno post-operatorio.

La riabilitazione fisiochinesiterapica mira, in base all’età e alle comorbidità del paziente, al recupero della forza muscolare, della mobilità articolare, della coordinazione e della corretta deambulazione, obiettivi tanto più impegnativi quanto più compromessa era la situazione dell’arto prima dell’intervento.

L’intervento di sostituzione totale o parziale del ginocchio è attualmente un intervento sicuro ed efficace nel ripristinare l’autonomia del paziente affetto da gonartrosi avanzata. Combinando la più appropriata scelta di impianto, di tecnica operatoria e di riabilitazione pre e post-intervento, i pazienti possono ottenere un recupero completo e costante nel tempo.

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